Cari amici del Monastero di Sant’Erasmo,
Vorremmo condividere con voi una storia emozionante che unisce la passione per il calcio, l’esplorazione di luoghi incantevoli e un’esperienza spirituale unica. La protagonista di questa avventura è Fionn, insieme a suo padre Nicola, entrambi accaniti tifosi del Napoli, che hanno scelto il Monastero di Sant’Erasmo come base per un fine settimana straordinario.
Lo spirito calcistico spesso ci porta a luoghi inaspettati, e questa volta ha portato Fionn e Nicola da Napoli al cuore della Ciociaria, per assistere alla prima partita di campionato di Serie A contro il Frosinone. Ma questa non è stata solo una fuga di calcio, è stata un’opportunità di scoprire una regione ricca di storia, cultura e delizie culinarie.
Situato a soli 20 minuti dallo Stadio Benito Stirpe, il Monastero di Sant’Erasmo si è rivelato il rifugio ideale per Fionn e Nicola. Lontano dalla frenesia della città, hanno trovato qui una pace e una serenità che hanno accentuato il loro legame padre-figlio e hanno permesso loro di ricaricare le energie prima della grande partita. Le mura secolari del monastero e l’atmosfera tranquilla hanno offerto un contrasto affascinante con l’emozione del calcio.
Ma il viaggio non si è fermato allo stadio. Fionn e Nicola hanno colto l’occasione per esplorare alcune delle gemme nascoste della Ciociaria: Veroli, Alatri e Fumone. Queste città, immerse in una bellezza medievale senza tempo, hanno incantato i viaggiatori con le loro stradine acciottolate, i palazzi storici e le viste panoramiche mozzafiato. Ogni angolo sembrava raccontare una storia di secoli passati, regalando un senso di connessione profonda con le radici storiche della regione.
E che dire dei sapori della Ciociaria? La cucina locale ha affascinato Fionn e Nicola con piatti autentici e genuini, preparati con ingredienti locali e una passione tramandata di generazione in generazione. Dai piatti a base di formaggio pecorino alle specialità di pasta fresca, ogni boccone era un viaggio sensoriale attraverso la tradizione culinaria di questa terra.
In definitiva, questa avventura ha dimostrato che il calcio può essere un veicolo straordinario per esplorare culture e luoghi nuovi. Seguire il proprio team del cuore durante le partite contro il Frosinone non è solo un’opportunità per sostenere la squadra, ma anche per immergersi nelle meraviglie della Ciociaria e scoprire l’anima autentica di questa regione.
Così, mentre il calcio unisce le persone in uno spirito di competizione amichevole, l’esplorazione di luoghi come il Monastero di Sant’Erasmo e le città della Ciociaria può avvicinarci alla nostra storia condivisa, alle radici della cultura e alla gioia di scoprire insieme. Che il calcio e la cultura possano continuare a incrociarsi in modo così affascinante!
Con affetto,
Fionn, Nicola e tutti gli amici del Monastero di Sant’Erasmo
